Le Perle d'acqua dolce: coltivazione e caratteristiche

Le perle d'acqua dolce sono coltivate nei laghi, nei fiumi, nei corsi d'acqua e sono a differenza delle perle Akoya prive di nucleo, ovvero costituite quasi interamente da strati di madreperla.

Per produrre le perle viene inserito nel mantello dell'ostrica un frammento dell'epitelio di un'altra ostrica.

All'interno del mantello innestato si formerà una perla anucleata, costituita completamente da strati di perlagione.

Le perle così ottenute, possiedono una composizione ed una struttura simile a quella delle perle naturali e ciò le rende molto resistenti e quindi più durature.

Nonostante la qualità delle loro caratteristiche, le perle d'acqua dolce sono generalmente più economiche di quelle d'acqua salata perché si riesce a produrre quantità di prodotto superiori alle richieste di mercato. 

Infatti l'ostrica Hyriopsis Cumingii ha un' elevata resistenza e la capacità di produrre numerose perle contemporaneamente.

Il miglioramento produttivo e qualitativo ha raggiunto livelli eccellenti e le perle d'acqua dolce di buona qualità si avvicinano moltissimo alle perle d'acqua salata per rotondità, lucentezza e colori brillanti.

E se fino a qualche anno fa, il "filo di perle" era accessibile a pochi, oggi è finalmente alla portata di chiunque.